giovedì 30 maggio 2013

Mastectomia preventiva? No, grazie (seconda parte)

La volta scorsa abbiamo visto che il nostro corredo genetico e la familiarità  indicano solo quanto siamo predisposti a un certo tipo di patologia, e non vanno per questo considerati di per sè fattori determinanti, come invece si è sempre creduto e si continua a credere.

Sono invece i fattori ambientali che interagiscono continuamente col nostro DNA,  stimolando alcuni geni e deprimendone altri, a far sì che certe malattie o altri caratteri si manifestino oppure no, il che è esattamente ciò di cui si occupa l' epigenetica.

giovedì 23 maggio 2013

Mastectomia preventiva? No, grazie (prima parte)

Angelina Jolie
Della clamorosa notizia  si è parlato ampiamente su tutti i media nei giorni scorsi, con pareri anche molto contrastanti da parte degli esperti, e molti di voi ne saranno già a conoscenza di sicuro.

Ma potevo esimermi, in un blog con un titolo così, dal commentarla?

In  questi tempi così particolari in cui ci si può aspettare qualsiasi evento eclatante e qualsiasi bizzarrìa, la mastectomia bilaterale cui ha deciso di sottoporsi Angelina Jolie a scopo preventivo non mi ha sorpreso più di tanto, perchè in fatti come questo il decadentismo di una scienza  che diffonde disinformazione e alimenta paure, una scienza senz' anima che nega il libero arbitrio, insomma una scienza non più a misura d' uomo trova la sua apoteosi.

mercoledì 15 maggio 2013

Quando i vegani si ammalano di cancro

un giovane Robin Gibb
Ricordate  Robin Gibb, l' inconfondibile voce nasale dei Bee Gees, uno dei gruppi musicali più popolari di sempre? 

Fra qualche giorno ricorrerà il primo anniversario della sua scomparsa e se ne parlo non è per commemorare i suoi meriti artistici,  non essendo questa evidentemente la sede adatta, ma perchè il fatto mi dà l' occasione di spendere due parole sulle circostanze della sua morte piuttosto prematura (62 anni), dovuta ad un cancro prima al colon e poi propagatosi al fegato, che nessuno si sarebbe aspettato in un vegano di vecchia data come lui.

E' infatti stranamente molto diffusa l' ingenua convinzione che chiunque abbia eliminato dalla sua dieta ogni cibo di origine animale si sia automaticamente messo in una specie di botte di ferro che lo rende praticamente immune da  ogni genere di problema di salute, come se questa fosse tutta una questione di scelta fra cibi vegetali e cibi animali.

mercoledì 8 maggio 2013

Il meglio del peggio: gli spropositi dei nutrizionisti in tv

Lo spunto per questo post m'è venuto assistendo ad una delle solite interviste, in un tg, al  Prof. Pietro Migliaccio, esperto in Scienza della nutrizione, in occasione di un servizio andato in onda la settimana scorsa intitolato "Prepararsi alla prova costume".

Ma che si tratti di come sfoggiare un fisico in forma per l' appuntamento balneare, di come limitare i danni e riprendersi dalle rituali abbuffate di fine anno, o di come educare i giovani a prevenire i ben noti problemi di sovrappeso, dei puntuali interventi televisivi del noto professore si potrebbe tranquillamente fare a meno, data l' accozzaglia di banalità e luoghi comuni di cui sono infarciti.

mercoledì 1 maggio 2013

AIDS: c'è chi sostiene essere una colossale montatura

In appendice al discorso appena concluso sui disturbi dell' immunità, mi sembra opportuno e doveroso dedicare un post anche all' AIDS che, a più di trent' anni dall' inizio della sua diffusione, continua a minacciare l' umanità, a far parlare, e soprattutto a dividere i pareri degli scienziati sulle sue cause.

Sì, perchè, come molti ancora non sanno, la versione ufficiale, l' unica che trova spazio su tutti i mass media, che vede nel fantomatico virus HIV il responsabile del crollo del sistema immunitario di chi si considera affetto da questa nuova malattia, e che si può sintetizzare nell' equazione: test HIV positivo = AIDS = morte, è da molti anni affiancata da una tesi negazionista sostenuta da centinaia di scienziati, di cui l' insigne virologo di fama mondiale Peter Duesberg (pioniere nella ricerca sui retrovirus) è il capofila.