domenica 21 novembre 2010

Ai miei lettori

Un blog dovrebbe essere uno spazio interattivo, dove qualcuno propone un argomento, una discussione, e chi legge ha la possibilità di intervenire per dire la sua, rettificare o chiedere delucidazioni in merito.

Questo dovrebbe essere chiaro a chiunque frequenti questa comunità (che conta ormai 229 blog), ma io l' ho voluto mettere in evidenza (anche scegliendo un diverso colore dei caratteri) perchè
non mi spiego assolutamente la totale assenza di commenti a tutti i miei undici articoli sin'ora pubblicati (sì, proprio u-n-d-i-c-i).

Sì certo, lo ammetto: l' aspetto grafico non è un granchè. Ma è perchè ho ancora grosse lacune tecniche in una materia, l' informatica, per la quale sono evidentemente negato.

Sono comunque da tempo impegnato in questa direzione e qualche risultato già si vede, ma mi chiedo: è davvero così determinante?

Penso che i contenuti siano molto più importanti. E su questo punto, se permettete, penso di poter dire, senza falsa modestia, che gli argomenti fin qui trattati sono di assoluto rilievo.

Prendiamo i miei due articoli sull' omeopatìa, tema particolarmente attuale, tra i più scottanti, controversi e dibattuti.

Mi sembra di aver affondato il coltello nel nòcciolo del problema e fatto considerazioni che nessuno fa mai.

Mi aspettavo dunque un vespaio di reazioni, commenti a valanga, e invece... niente. Bah!

Nei miei articoli dispenso informazioni che ben difficilmente si possono trovare altrove (seppure ci si riesce), anche usando internet. Il tutto completato da considerazioni personali che ovviamente si trovano solo qui.

I titolari del sito www.autodifesalimentare.it, Leonardo Di Paola & Viviana Taccione, mi ricoprono di lodi e complimenti ogni qual volta io scrivo qualcosa sul loro blog, quindi probabilmente qualcosa di buono riesco a farlo.

A proposito, voglio anticipare che sto per inserire in questo blog un box con i link dei miei articoli già pubblicati su Autodifesalimentare (... naturalmente appena saprò come si fa).

Ho anche provato ad entrare nel forum della comunità di Miglioriamo.it, presentandomi e chiedendo spiegazioni, ma anche lì ho trovato un muro di silenzio.

Certo, sapere che il mio blog è passato dal venticinquesimo posto dell'estate scorsa,nella graduatoria dei più visitati, all'attuale quindicesimo (che su un totale di 229 non è male) un pò mi lusinga, ma non mi basta affatto, se tutto ciò che scrivo si trasforma puntualmente in un monologo.

Insomma signori, è tanto difficile capire che senza la partecipazione di chi mi legge non posso sapere cos'è che non va nel mio blog?

Del resto, senza un qualche dibattito, senza una controparte, che blog è?

Ho in cantiere articoli esplosivi, e sto già scalpitando, ma ho bisogno anche del necessario entusiasmo per prepararli, che fin'ora è mancato.

Ho assoluto bisogno, dunque, di un ritorno (non uso il termine "feedback" perchè detesto l'anglofilìa linguistica indiscriminata), anche solo per sentirmi dire che ho detto delle cavolate.

Perciò cari lettori vi dico : se ci siete, battete un colpo!

Grazie



Michele Nardella

 ben2




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